mercoledì 26 ottobre 2022

Si muore a rate ... fino all'ultima rata

Nella vita ci sono eventi che scavano in noi dei solchi così profondi da essere paragonabili a dei veri e propri decessi di una parte psichica di noi. Io, pensandoci, sono morta il 17/1/2002, il 9/8/2005, il 16/8/2005, il 6/4/2009 ed infine il 22/4/2015. Di cosa? Non vi interesserebbe, ognuno si faccia i decessi suoi. Invero nel 2019 ero pure lì lì per morire tutta intera, ma quella sarebbe stata una morte fisica, quella che prima o poi tocca a tutti. Se dovessi attribuire un merito alle cinque morti "non fisiche" direi che mi hanno temprata (e indurita) così tanto che oggi fatico a trovare qualcosa che possa ferirmi. Qualcosa di diretto a ferire me intendo. Per contro mi sono chiari e tangibili il dolore "del mondo" e "l'orrore del mondo". Mantenere un certo equilibrio psichico dovendo sguazzare in questo maleodorante pantano è ormail solo più una questione equilibrismo e acrobazia. Senza più grande entusiasmo si attraversa comunque questo tempo che è quel che resta del giorno. Il giorno chiamato vita. Chissà che a sorpresa non arrivi qualche confortante novità.



La canzone  "Vuoto a perdere" di Noemi spiega bene il concetto di come vive il presente uno che è già morto cinque volte.
Sono un peso per me stessa
Sono un vuoto a perdere
Sono diventata grande senza neanche accorgermene
E ora sono qui che guardo
Che mi guardo crescere
La mia cellulite e le mie nuove consapevolezze
Consapevolezze
Quanto tempo che è passato
Senza che me ne accorgessi
Quanti giorni sono stati
Sono stati quasi eterni
Quanta vita che ho vissuto inconsapevolmente
Quanta vita che ho buttato
Che ho buttato via per niente
Che ho buttato via per niente Sai, ti dirò come mai
Giro ancora per strada
Vado a fare la spesa
Ma non mi fermo più
A cercare qualcosa
Qualche cosa di più
Che alla fine poi ti tocca di pagare
Sono un'altra da me stessa
Sono un vuoto a perdere
Sono diventata questa
Senza neanche accorgermene
Ora sono qui che guardo
Che mi guardo crescere
La mia cellulite e le mie nuove consapevolezze
Consapevolezze
Sai, ti dirò come mai
Giro ancora per strada
Vado a fare la spesa
Ma non mi fermo più
Mentre vado a cercare quello che non c'è più
Perché il tempo ha cambiato le persone
Ma non mi fermo più
Mentre vado a cercare quello che non c'è più
Perché il tempo ha cambiato le persone
Sono un'altra da me stessa
Sono un vuoto a perdere
Sono diventata questa
Senza neanche accorgermene


venerdì 11 giugno 2021

gruppo attivisti del Piemonte per il comitato sì aboliamo la caccia

Oggetto: iscrizione dei piemontesi al gruppo di coordinamento territoriale del referendum "sì aboliamo la caccia " (proposta depositata 21/5/2021)
-- Per coordinamento, per lo scambio di informazioni, files, materiale di comunicazione, faq, dubbi e perplessità , useremo il googlegroup Piemonte_SìAboliamoLaCaccia con e mail piemonte_siaboliamolacaccia@googlegroups.com Vuoi aiutare/partecipare "in Piemonte" al raggiungimento delle 500.000 firme valide collaborando con altri piemontesi della tua zona? Ti invito ad iscriverti. Qui le semplici istruzioni ---> https://support.google.com/a/users/answer/9304806# Se incontri particolare difficoltà scrivi a straccialacaccia@gmail.com una e mail "semplice" di richiesta e ti iscriverò direttamente con la e mail che mi indicherai (meglio gmail). Come è comprensibile, per provvedere alla costruzione della rete degli attivisti per zone (evitando contemporaneamente infiltrazioni di cacciatori e loro sodali) è utile che - dall'account si evincano nome e cognome, in modo che le 20 "Maria " o "Giuseppe" non sia confondibili, - dopo l'avvenuta iscrizione tu stesso invii al gruppo una prima, telegrafica e mail ,con indicazione di: nome/cognome/ Comune/provincia e settore in cui offri aiuto (grafici web cercasi); ciò al fine di facilitare le collaborazioni sul rispettivo territorio. E' un gruppo "operativo" quindi ti chiedo di agevolarne l'uso, evitando l'invio di e mail di grazie/prego/ (diamoli sottintesi per convenzione) / emoj/ gift/battute, contenuti estranei al referendum ecc.. Per estraneità o leggerezze si può fare un gruppo telegram . Ti ricordo che questo è un gruppo di coordinamento territoriale, ad eventuali indirizzi a carattere nazionale sono forniti dal comitato che ha depositato la proposta. Comitato che "diffonde" tramite la sua pagina web-> https://www.referendumsiaboliamolacaccia.it/ e "comunica" attraverso i propri canali social ---> https://www.facebook.com/ComitatoSiAboliamolaCaccia https://twitter.com/AboliamoCaccia https://www.tiktok.com/@siaboliamolacaccia?lang=it-IT (ancora in allestimento) Per cominciare è tutto, grazie dell'aiuto che ti sentirai di offrire. -- Luisa Barbara Avetta (referente regione Piemonte - tel 3662709171)

giovedì 25 aprile 2019

Come l'erba ad aprile.

Così ci sentivamo.
Avevamo capito cose nuove, diverse da quelle che ci avevano sempre vendute per giuste e insindacabili e dentro di noi spingeva, come un'onda, il desiderio di  diffonderle. Le verità dispiegatesi ai nostri occhi grazie alla ritrovata chiave di lettura della realtà  erano così evidenti che ci sembrava facile organizzarci e farle intendere anche al mondo intero. La sottigliezza del lacerato velo di Maya ci illuse di poter riuscire nell'intento usando strumenti semplici come semplice ci era sembrato capire il grande inganno, nessuno di noi pensava di dover avere una laurea in scienza della comunicazione per far intendere alle masse ciò che, abilmente occultato o imbiancato come i sepolcri, era da millenni sotto agli occhi di tutti. Addirittura, in questa onda di entusiasmo,  arrivammo a credere anche di essere noi, gli illuminati, tutti  simili, quasi amici. E come gli amici organizzammo banchetti, info point, scenografie di strada e, soprattutto, per essere ascoltati provammo a gridare e a urlare.
Urlavamo contro il sistema, urlavamo contro le menzogne, urlavamo, contro le ingiustizie, contro carnefici e mandanti, contro collusi , corrotti e corruttori.
Gridare servì molto, non tanto a risvegliare le coscienze - per quello ci sarebbe voluto ancora molto tempo-  quanto a far sentire al sistema che, seppur nell'intontimento generale,  qualcuno aveva aperto gli occhi e zitto non sarebbe più stato.
Eravamo come l'erba di aprile, quella  turgida, nuova, di un verde acceso e brillante.
Quella che ce n'è tanta che nasce, molta meno quella che cresce, poca quella che arriva a riprodursi.
Come l'erba ad aprile, così eravamo noi.  Botte di intensa ma breve vita, in attesa della primavera ventura che, volenti o no, sarebbe nuovamente arrivata dopo un altro giro della terra intorno al sole.
Non riuscimmo a cambiare il mondo, ma lasciammo molti semi; disorganizzati come eravamo non potevamo fare altro che sperare nella futura primavera.
Luisa Barbara Avetta  25/4/2019


venerdì 19 ottobre 2018

Chi ha modificato il testo del decreto sulla fiscal pax ?


Il giallo sollevato da un decisamente irritato Luigi Di Maio  -circa la modifica del testo del decreto fiscale  licenziato dal consiglio dei ministri  "durante" il viaggio verso il Quirinale per la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella -  riempie i tg .
L'attenzione si incentra  su "chi" , ma forse dovremmo prima pensare al "dove & quando".
Un po' di luce (o nebbia?)  pare farla la dichiarazione di Massimo Garavaglia, sottosegretario al ministero di economia e finanze (mef)  per la Lega di Salvini , omologo di Laura Castelli per il movimento 5 stelle .
Mi riferisco a quanto affermato da Garavaglia  rispondendo alla domanda di Bruno Vespa al minuto 6:50
della puntata di Porta a Porta di ieri sera, 18/10/2018 che si trova qui

https://www.raiplay.it/video/2018/10/Porta-a-Porta-a3d958ac-63bc-4f4a-aa5e-4d80cb5cf02e.html?tc=820995

"Come il sottoscritto la collega Castelli riceve già venerdì [12/10 ndr]  tutti i testi base, quindi esattamente quel testo era già disponibile da venerdì  . Come il sottoscritto l'ha condiviso con chi di dovere,... i presidenti di Commissione, chi si occupa della materia, chi deve decidere. La condivisione è normale, penso sia stata fatta anche dall'altra parte. ....Rimaneva aperto un tema che riguardava le soglie e di quello si è discusso sostanzialmente..."

Quale è dunque il testo presentato lunedì 15/10  al consiglio dei ministri  così come uscito il 12/10  dalla commissione (presumo) Finanze? (1)

Lo chiediamo non solo al viceministro per le finanze Laura Castelli , ma anche a  Carla Ruocco (presidente della Commissione finanze ) e/o anche ai deputati del m5s che operano in detta Commissione e cioè Aprile, Cabras , Cancelleri, Caso , Currò, Giuliodori , Grimaldi , Maniero, Martinciglio, Migliorino, Raduzzi, Roggero , Trano,  Zanichelli, Zennaro. 


Si comprende che dalla veridicità o meno delle affermazioni di Garavaglia derivano molte, molte,molte conseguenze. 
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(1) AGGIORNAMENTO/errata corrige,  ore 17.20 :  i testi dei  decreti non passano dalle Commissioni "prima"  . Va bene , tuttavia è presumibile  che detti testi  testi vengano , anche solo per mera opportunità politica,   presentati al consiglio dei ministri con la supervisione dei membri delle commissioni quali "esperti " sul tema .
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lunedì 15 ottobre 2018

Pace fiscale? Si cominci annullando in autotutela le migliaia di cartelle NULLE emesse fino al 2017.


Lettera aperta
Al presidente del consiglio dei ministri  Giuseppe Conte 
Al vicepresidente  Luigi Di Maio
Al vicepresidente Matteo Salvini 

Torino 15/10/2018 ore 17.00

Egregi membri del Governo, ho cercato di farVi arrivare questo messaggio per altre vie, ma temo si sia perso strada facendo e quindi, sapendo che entro mezzanotte dovrete presentare il documento programmatico di bilancio, uso altra via per mandarVi  questo suggerimento tecnico, maturato alla luce della mia esperienza  venticinquennale nello svolgimento della professione di dottore commercialista.

Il nodo fra  la pace fiscale voluta dalla Lega e il condono sgradito al Movimento 5 stelle  può trovare  un primo punto di incontro nella determinazione del presidente Conte a voler essere l'avvocato degli italiani.

In pratica  un grosso passo immediato in avanti,  verso una "vera ed autentica" pace,  potrebbe essere raggiunto con una automatica applicazione del tessuto giuridico e giurisprudenziale "già esistente" , attraverso l'annullamento in autotutela delle migliaia di cartelle NULLE  a seguito
- della sentenza della Corte costituzionale che nel 2015 ha dichiarato illegittime le nomine di 787  funzionari
https://quifinanza.it/fisco-tasse/ecco-i-nomi-dei-dirigenti-illegittimi-agenzia-come-contestare-cartelle/3707/

- del fatto che tutte le cartelle che costoro hanno firmato sono più che nulle (tradotto "non esistono"), ma purtroppo nella loro nullità  hanno prodotto effetti nefasti e ancora pesano con ipoteche e gravami sulle spalle di molti cittadini.
 https://www.laleggepertutti.it/88925_equitalia-cartelle-esattoriali-tutte-nulle-la-sentenza-piu-importante.

L'agenzia delle Entrate ha gli strumenti interni per individuare chi ha sottoscritto le cartelle e quindi quelli per individuare le cartelle da  annullare.

Inoltre, all'annullamento in autotutela per i motivi sopra indicati dovrebbero aggiungersi le migliaia di altre cartelle nulle per enne vizi di forma, soprattutto quanto a modalità di notifica usate dall'estinta Equitalia
Ad oggi invece è in cittadino che si deve attivare, sostenendo costi, per ottenere lo stralcio di cartelle palesemente NULLE.

Alle decine di migliaia di atti che rientrerebbero in questa fattispecie credo che nessuno potrebbe attribuire la natura di "condono", ma piuttosto quella di un atto "dovuto"  ove si voglia perseguire l'obiettivo di una "giusta" pace fiscale . 
Questi i miei due sommessi suggerimenti in questa emergenza.
Distinti saluti . Luisa Avetta.





lunedì 15 gennaio 2018

Parlamentarie 2018 -proposta di candidatura al Senato, collegio di Torino

Ho proposto al m5s  la mia candidatura  per le prossime politiche. Pensi che la mia presenza al Senato possa avere effetti positivi su due temi come fiscalità e tutela animali? Allora ti invito a sostenerla nella votazione on line (parlamentarie) che si terrà il 16 e 17 gennaio 2018, fra le 10.00 e le 21.00. Potranno votare solo gli utenti (iscritti e certificati) residenti in tutta la provincia di Torino; se non lo sei puoi comunque condividere l'informativa fra i tuoi contatti che ritieni possano essere interessati. Grazie per l'attenzione e buon voto.