Breve ma necessaria premessa
Ebbene, chiariamo subito che il 9 dicembre 2012 è successa una cosa importantissima per gli italiani. No, non la fine del mondo come da profezia Maya; piuttosto Monti è andato da Napolitano e gli ha detto : mi sfiducio e mi dimetto (e dopo qualche giorno lo ha fatto).
Da quel momento la questione "elezioni" è diventata un'emergenza (tutto in Italia si fa in emergenza). Nel tentativo di lasciare fuori le spinte di questa nuova realtà, terrorizzati dal trionfo di demagoghi e populisti alle regionali siciliane, i grandi burattinai hanno anticipato le elezioni di BEN due mesi. In Italia si vota(va) per legge in aprile -giugno, perchè tanta fretta? Ci hanno PIANTATO (non diciamo dove) un governo tecnico per tredici mesi, altri due cosa avrebbero mutato. Solo altri altri 2 mesi di " responsabilità "politica. Altri due mesi in cui buttare gli italiani da "sul " lastrico a "sotto" il lastrico ( e chi se la piglia ?).
Intendendo partecipare alle elezioni (con il preciso intento di "mandiamoli a casa.. tutti" ), il movimento ha dovuto radunare tutte le sue le forze per fare in due settimane ciò che in teoria avrebbe dovuto potersi fare in due mesi (raccolta firme per il deposito delle liste). Siccome ci è riuscito con più che ampio margine, i burattinai hanno teso l'ultima gamba per impedire che milioni di cittadini potessero dire la loro: la presentazione del simbolo "quasi uguale" da parte della lista civetta..
NON SE NE PUO' PIU! Per fortuna la stessa gamba si era messa di traverso rispetto alle liste di Ingroia e Monti per cui dal ministero dell'interno si è levato uno scudo di buonsenso con il rigetto dei simboli farlocchi.
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Osanna, Osanna! Dalle ore 18 circa del 15 gennaio 2013 (solo 60 ore fa) sappiamo che- salvo altri tentativi di golpe - il simbolo del VERO movimento5stelle sarà fra quelli su cui si potrà apporre una "x" il 24 febbraio 2013 . Il 24 febbraio ?? MA è FRA 36 GIORNI ! MANCANO 864 ORE ALLA VOTAZIONE !
Tutta questa premessa per farvi capire che si è fatto fino a ieri nel movimento : lavorare per "esserci" .Ed esserci non come allegato, aggregato, compagno di merende di altri partiti.
Esserci come sempre da solo ed indipendente, perchè i suoi unici alleati sono i suoi elettori ed è solo per "tutti" questi che lavora e si spende.
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MA TORNIAMO AGLI ANIMALI...
Per ciò che riguarda gli animali , la presenza di un programma più o meno articolato dipende non da occulti poteri sovrastanti che nel movimento "non esistono" , bensì solo da quanto "noi cittadini" saremo bravi a lavorare con i candidati portavoce per lo sviluppo di questo tema .
In cielo, in terra e in ogni luogo ma , soprattutto, in ogni circoscrizione elettorale italiana ciascun cittadino antispecista/animalista è invitato ad unirsi ad altri con idee simili e lavorare alla stesura del programma .
In Piemonte ci stiamo dando da fare = fatelo anche voi ovunque voi siate.
Per quanto non completo , per quanto migliorabile, per quanto eccetera eccetera eccetera perchèsiamonellecurvechedipiùnonsipuò, con Laura Castelli, la candidata portavoce di Piemonte 1, abbiamo cominciato a "tirare giù delle linee guida" da inserire in programma.
Linee guida intorno alle quali sarà possibile lavorare ulteriormente per portare avanti le istanze che ci interessano e cioè-----------> i diritti degli animali.
A tal proposito si vedano
Il giornalino nazionale ----> vai a pagina 15
la nota di ieri della suddetta candidata --> vai alla nota di Laura Castelli
Quindi, prima di dire che gli animali nel programma del m5s non ci sono, informatevi e poi chiedetevi cosa state facendo VOI perchè ci siano ( ma anche nel programma di un altro gruppo eh! Basta che vi tiriate su le maniche e non stiate li a guardare come le stelle di Cronin)
I CITTADINI che si daranno da fare vedranno risultati.
Lavoreremo anche per quelli che dormono, che sanno solo lamentarsi o protestate, quelli che si svegliano al mattino alla disperata di ricerca di qualche secondo estrapolato da un video per denigrare il m5s ,quelli che ancora non hanno capito che il m5s sono i cittadini e non il loro garante.
Lo faremo perchè per il riconoscimento dei diritti dei "senza voce" servono delle leggi = scritti a valore legale che si fanno in un solo posto . Un posto che si chiama Parlamento.
Liberazione animale ? ... work in progress ..( ehi! c'è scritto "work" non passatempo o facciamoqualcosapurchèsiparlidianimali )
Luisa A.D.
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Per chi non ha già visionato i link sopra indicati , per chi è pigro , chi non ha facebook, chi ha il pc della nonna che se gli chiedi un po' di ram in più si pianta
1) a pagina 15 del giornalino a proposito di "programma" c'è scritto questo
Animali
- Riconoscere i diritti degli animali attraverso l’applicazione dell’'articolo 13 del Trattato di Lisbona. Occorre riconoscere in Costituzione non solo il principio della tutela dell’ambiente ma anche il valore del rispetto degli animali, modificare il Codice Civile che li considera ancora “cose” e inasprire le previsioni del Codice penale sui delitti in loro danno. E’ necessario tutelare gli animali in ambito domestici e vietare lo sfruttamento degli animali negli spettacoli.
- Stop alla caccia. Occorre seguire la strada già tracciata da numerosi Paesi europei (da ultimo l’Olanda) e vietare l’allevamento e l’uccisione di animali per ricavarne pellicce. Come atto minimo e immediato deve esservi l’abrogazione dell’art. 842 del Codice Civile che consente ai cacciatori di entrare nei fondi privati.
- Stop alla vivisezione. Governo e Parlamento devono impegnarsi, anche a livello comunitario e internazionale, per superarla e per sostenere in ogni modo i metodi di ricerca sostituivi che non prevedono l’utilizzo di animali. A vent’anni dalla legge 413/1993, bisogna rendere effettivo nelle scuole e nelle Università il diritto all’obiezione di coscienza ed attivare i corsi previsti come alternative alla sperimentazione sugli animali.
- Incentivazione dell’alimentazione consapevole attraverso la riduzione del consumo di carne, la quale determina lo spreco di immense risorse energetiche e contribuisce a consumare grandi quantità di acqua per le produzioni agricole destinate agli allevamenti. intensivi. L’alimentazione con un uso eccessivo di prodotti di origine animale è causa di una gran parte delle malattie caratteristiche della nostra epoca.
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2) La nota su facebook del candidato portavoce Laura Castelli è questa
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Animali a 5 Stelle
pubblicata da Laura Castelli il giorno Giovedì 17 gennaio 2013 alle ore 17.43 ·
E' da poco in circolazione il Giornalino Nazionale del Movimento 5 Stelle Piemonte.
Lo abbiamo scritto con l'intenzione di rendere più chiari i punti presenti nel Programma 5 Stelle e nell'Agenda Grillo, e di inserire i temi che nel corso degli anni sono stati discussi sul Blog di Beppe Grillo.
Molti pensano che il Movimento 5 Stelle non abbia mai parlato di animali o fatto battaglie a loro tutela... bhe non è così..basta cercare sul sito per trovare molti post riferiti a questi temi.
Io voglio mettere qui i punti che, grazie all'aiuto della rete di animalisti e ambientalisti che con noi già collabora da anni, abbiamo inserito nel Giornalino sopracitato, e mi impegno a portare avanti questi temi che per alcuni anni ho potuto affrontare da vicino.
- Riconoscere i diritti degli animali attraverso l’applicazione dell’'articolo 13 del Trattato di Lisbona. Occorre riconoscere in Costituzione non solo il principio della tutela dell’ambiente ma anche il valore del rispetto degli animali, modificare il Codice Civile che li considera ancora “cose” e inasprire le previsioni del Codice penale sui delitti in loro danno. E’ necessario tutelare gli animali in ambito domestici e vietare lo sfruttamento degli animali negli spettacoli.
- Stop alla caccia. Occorre seguire la strada già tracciata da numerosi Paesi europei (da ultimo l’Olanda) e vietare l’allevamento e l’uccisione di animali per ricavarne pellicce. Come atto minimo e immediato deve esservi l’abrogazione dell’art. 842 del Codice Civile che consente ai cacciatori di entrare nei fondi privati.
- Stop alla vivisezione. Governo e Parlamento devono impegnarsi, anche a livello comunitario e internazionale, per superarla e per sostenere in ogni modo i metodi di ricerca sostituivi che non prevedono l’utilizzo di animali. A vent’anni dalla legge 413/1993, bisogna rendere effettivo nelle scuole e nelle Università il diritto all’obiezione di coscienza ed attivare i corsi previsti come alternative alla sperimentazione sugli animali.
- Incentivazione dell’alimentazione consapevole attraverso la riduzione del consumo di carne, la quale determina lo spreco di immense risorse energetiche e contribuisce a consumare grandi quantità di acqua per le produzioni agricole destinate agli allevamenti. intensivi. L’alimentazione con un uso eccessivo di prodotti di origine animale è causa di una gran parte delle malattie caratteristiche della nostra epoca.
Per quel che riguarda il randagismo, con alcuni attivisti abbiamo abbozzato un testo che speriamo di poter presto proporre sulla piattaforma.
Insomma...io credo che la forza della rete sia questa..condivisione, studio comune e tanto impegno.
Ci tengo a precisare che non si tratta di promesse, come fanno i partiti, ma di impegno dato per proporre alla rete del movimento (che se per il 20% vorrà) proposte condivise da presentare in Parlamento.
Per chi di noi entrerà in Parlamento, ci sarà una grande missione da compiere che parte certamente da una forte partecipazione popolare.
Dunque, rimbocchiamoci le maniche tutti insieme.
E ci vediamo in Parlamento...sarà un piacere.
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