giovedì 2 gennaio 2014

comune di Torino: la burla del divieto dei botti -Lettera aperta all'assessore all'ambiente e al Sindaco


-------- Original Message --------
Subject:comune di Torino: la burla del divieto dei botti Lettera aperta all'assessore all'ambiente e al Sindaco
Date:Thu, 02 Jan 2014 14:16:50 +0100
From:luisaavetta@tiscali.it
To:<segreteria.assessorelavolta@comune.torino.it>, <segreteria.sindaco@comune.torino.it>, <gruppopartitodemocratico@comune.torino.it>


Liberatoria per gli organi si stampa: autorizzo la pubblicazione di questo messaggio, anche in forma parziale, purché dai tagli non ne venga mutato il significato.
Luisa Avetta - Torino
-------------------------------------------------------------
A
-Enzo Lavolta, assessore all'ambiente del Comune di Torino
- Piero Fassino , Sindaco  del comune di Torino
in ccn  alcune testate
----------------------------------
Egregio  Assessore Lavolta, signor Sindaco,
nella  notte  di San   Silvestro abbiamo assistito all'ennesimo  spreco di denaro  pubblico, unito all'ennesima presa in giro di una parte dei cittadini torinesi. Il tutto  in concomitanza  con l'ennesima strage di animali in nome di un  presunto diritto al  divertimento fondato su radici  disgustosamente antropocentriche, ma contrario ai regolamenti comunali.
Dopo anni di  inerzia, non potendo più ignorare le pressioni che da ogni dove vi sono giunte  per pubblicizzare  il divieto d'uso dei botti sancito  da anni  da DUE  regolamenti comunali,  in extremis  e totalmente fuori tempo, sono stati affissi  questi   manifesti  http://www.comune.torino.it/botti-capodanno/


  che, a parere di chi scrive e di parecchi altri , sono la lampante dimostrazione  che
1-  spendere soldi pubblici in manifesti  che non dicono NIENTE  non è cosa che vi preoccupa,
2 -  l'istituzione NON HA INTESO IN ALCUN MODO negare categoricamente  al popolino ignorante di reiterare il rito primitivo, buzzurro  e totalmente INUTILE (a meno che in assessorato ambiente non si creda ancora che con i botti si allontanano gli spiriti maligni) di sparare  come dei bifolchi nella notte di capodanno ammazzando  nell'isterica  collettiva indifferenza milioni di creature,
3 - nemmeno il dissesto in cui versano le casse  comunali pare preoccuparvi  visto  che, con le sanzioni applicabili ai trasgressori,  sarebbe stato possibile, vendemmiare cifre da capogiro.

Se veramente  si fossero voluto ottenere dei risultati CONCRETI  dalla campagna pubblicitaria, sia di affissione che radiofonica,  l'unica cosa da dire e scrivere sarebbe stata  questa:
-------------------------
Si ricorda che  su tutto il territorio torinese  è vietato sparare  botti e petardi. La sanzione va da  a 25 a 500 euro e tutta la polizia municipale è allertata a questo fine. Da questo capodanno  vale il principio "tolleranza zero" . Torinesi, benvenuti nel terzo millennio. 
Firmato Piero Fassino  e Enzo Lavolta.
-------------------------------------------------
Poche righe lapidarie, senza fronzoli : una regola è una regola, non va spiegata. Va ricordata  insieme alle sue sanzioni ..
e basta.
Altra  dimostrazione che  non avete  voluto perdere consensi è palesata in questo articolo - clicca qui per leggere l'articolo -che illustra il NULLA contro i botti che avete fatto in piazza san Carlo

Non avete imposto il rispetto del divieto NEMMENO ALLA FESTA ORGANIZZATA DAL COMUNE!

Insomma,  ci avete presi in giro : vogliamo farvi sapere che  ce ne siamo accorti e che  la prossima campagna  la dovreste fare con gli animalisti che vogliono ottenere risultati, non con dei  grafici  che  di animalismo  non capiscono un fico secco o con un ufficio  tutela animali  sulla cui inefficienza -non per cattiveria ma per manifesta inadeguatezza  del personale, in quanto dichiaratamente NON animalista - esistono prove così numerose  da  riempire  una biblioteca nazionale.
Distinti saluti da una voce animalista non raggirabile.
Luisa Avetta - Torino.
"Un obiettivo senza un piano è solo un mero desiderio" (Antoine de SaintExupéry).
vale per la politica, vale per l'animalismo, vale per tutto ..