venerdì 19 ottobre 2018

Chi ha modificato il testo del decreto sulla fiscal pax ?


Il giallo sollevato da un decisamente irritato Luigi Di Maio  -circa la modifica del testo del decreto fiscale  licenziato dal consiglio dei ministri  "durante" il viaggio verso il Quirinale per la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella -  riempie i tg .
L'attenzione si incentra  su "chi" , ma forse dovremmo prima pensare al "dove & quando".
Un po' di luce (o nebbia?)  pare farla la dichiarazione di Massimo Garavaglia, sottosegretario al ministero di economia e finanze (mef)  per la Lega di Salvini , omologo di Laura Castelli per il movimento 5 stelle .
Mi riferisco a quanto affermato da Garavaglia  rispondendo alla domanda di Bruno Vespa al minuto 6:50
della puntata di Porta a Porta di ieri sera, 18/10/2018 che si trova qui

https://www.raiplay.it/video/2018/10/Porta-a-Porta-a3d958ac-63bc-4f4a-aa5e-4d80cb5cf02e.html?tc=820995

"Come il sottoscritto la collega Castelli riceve già venerdì [12/10 ndr]  tutti i testi base, quindi esattamente quel testo era già disponibile da venerdì  . Come il sottoscritto l'ha condiviso con chi di dovere,... i presidenti di Commissione, chi si occupa della materia, chi deve decidere. La condivisione è normale, penso sia stata fatta anche dall'altra parte. ....Rimaneva aperto un tema che riguardava le soglie e di quello si è discusso sostanzialmente..."

Quale è dunque il testo presentato lunedì 15/10  al consiglio dei ministri  così come uscito il 12/10  dalla commissione (presumo) Finanze? (1)

Lo chiediamo non solo al viceministro per le finanze Laura Castelli , ma anche a  Carla Ruocco (presidente della Commissione finanze ) e/o anche ai deputati del m5s che operano in detta Commissione e cioè Aprile, Cabras , Cancelleri, Caso , Currò, Giuliodori , Grimaldi , Maniero, Martinciglio, Migliorino, Raduzzi, Roggero , Trano,  Zanichelli, Zennaro. 


Si comprende che dalla veridicità o meno delle affermazioni di Garavaglia derivano molte, molte,molte conseguenze. 
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(1) AGGIORNAMENTO/errata corrige,  ore 17.20 :  i testi dei  decreti non passano dalle Commissioni "prima"  . Va bene , tuttavia è presumibile  che detti testi  testi vengano , anche solo per mera opportunità politica,   presentati al consiglio dei ministri con la supervisione dei membri delle commissioni quali "esperti " sul tema .
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lunedì 15 ottobre 2018

Pace fiscale? Si cominci annullando in autotutela le migliaia di cartelle NULLE emesse fino al 2017.


Lettera aperta
Al presidente del consiglio dei ministri  Giuseppe Conte 
Al vicepresidente  Luigi Di Maio
Al vicepresidente Matteo Salvini 

Torino 15/10/2018 ore 17.00

Egregi membri del Governo, ho cercato di farVi arrivare questo messaggio per altre vie, ma temo si sia perso strada facendo e quindi, sapendo che entro mezzanotte dovrete presentare il documento programmatico di bilancio, uso altra via per mandarVi  questo suggerimento tecnico, maturato alla luce della mia esperienza  venticinquennale nello svolgimento della professione di dottore commercialista.

Il nodo fra  la pace fiscale voluta dalla Lega e il condono sgradito al Movimento 5 stelle  può trovare  un primo punto di incontro nella determinazione del presidente Conte a voler essere l'avvocato degli italiani.

In pratica  un grosso passo immediato in avanti,  verso una "vera ed autentica" pace,  potrebbe essere raggiunto con una automatica applicazione del tessuto giuridico e giurisprudenziale "già esistente" , attraverso l'annullamento in autotutela delle migliaia di cartelle NULLE  a seguito
- della sentenza della Corte costituzionale che nel 2015 ha dichiarato illegittime le nomine di 787  funzionari
https://quifinanza.it/fisco-tasse/ecco-i-nomi-dei-dirigenti-illegittimi-agenzia-come-contestare-cartelle/3707/

- del fatto che tutte le cartelle che costoro hanno firmato sono più che nulle (tradotto "non esistono"), ma purtroppo nella loro nullità  hanno prodotto effetti nefasti e ancora pesano con ipoteche e gravami sulle spalle di molti cittadini.
 https://www.laleggepertutti.it/88925_equitalia-cartelle-esattoriali-tutte-nulle-la-sentenza-piu-importante.

L'agenzia delle Entrate ha gli strumenti interni per individuare chi ha sottoscritto le cartelle e quindi quelli per individuare le cartelle da  annullare.

Inoltre, all'annullamento in autotutela per i motivi sopra indicati dovrebbero aggiungersi le migliaia di altre cartelle nulle per enne vizi di forma, soprattutto quanto a modalità di notifica usate dall'estinta Equitalia
Ad oggi invece è in cittadino che si deve attivare, sostenendo costi, per ottenere lo stralcio di cartelle palesemente NULLE.

Alle decine di migliaia di atti che rientrerebbero in questa fattispecie credo che nessuno potrebbe attribuire la natura di "condono", ma piuttosto quella di un atto "dovuto"  ove si voglia perseguire l'obiettivo di una "giusta" pace fiscale . 
Questi i miei due sommessi suggerimenti in questa emergenza.
Distinti saluti . Luisa Avetta.