lunedì 16 settembre 2013

Mi chiamavano Mamuthones

15/9/2013 .. ennesimo cavallo ucciso dal Palio di Asti
Non  mi intendo di ippica , non sono  un fantino e  non sono un cavallo.
Ci sarà qualche errore, ma penso che  il  cavallo ucciso per divertimento  così  parlerebbe all'umanità .
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Ora è tutto finito, io non ci sono più . Chi ero ?
Ero uno dei tanti cavalli  fatti nascere apposta per essere  sfruttati per le loro  capacità di correre.
Sì  vero , noi cavalli  corriamo anche forte,  ma  se ci mettete  liberi in una prateria  ci vedrete correre  solo  per gioco   o per  scappare da un predatore.
Invece  ero  stato messo al mondo con l'unico  scopo di correre , correre forte, fortissimo  e per  far vincere dei soldi  al mio proprietario. Quando non ero  costretto ad allenarmi ero costretto a stare in un box o in un insulso recinto in cui  mi annoiavo a morte.
Con il tempo ho capito che  dovevo ubbidire a chi mi saliva in groppa e che a comando dovevo correre, correre, correre.  Non  ho mai  capito perché dovevo  correre quando  un uomo mi saltava in groppa : non c'era da giocare con altri cavalli, non c'era da scappare  da nessun predatore. Per incitarmi a ciò che per me era insulso chi mi saliva in groppa usava un frustino. Anche se ho la pelle dura faceva male e,  se non correvo abbastanza veloce,  le frustate  si facevano sempre più forti.
Nel pomeriggio del 15/9/2013  mi hanno tirato a lucido e mi hanno  portato in una piazza  di Asti.
Il mio compito  sarebbe stato  vincere la gara  e  far aggiudicare "il palio"  alla borgata di  Santa Maria Nuova . L'uomo  che  mi sarebbe montato in groppa  si chiama  Jonathan Bartoletti, detto "Scompiglio".   Buffi questi soprannomi. Scompiglio di cosa ?  Dei capelli suoi , visto che  a correre ci aveva messo me.

Quando siamo arrivati in pista  aveva piovuto, il terreno  non era dei migliori. Io facevo parte della prima batteria. Il mio fantino detto Scompiglio  aveva  in mano un frustino. Strano .. mi avevano  detto che  erano stati vietati.
Nell'aria  si sentiva  alta la voce di un uomo  che diceva cose a me incomprensibili [metti qui, gira di là , torna al canapo ecc.. ]. Dovevamo metterci tutti  in ordine davanti a quella  grossa corda.
A un certo punto , non chiedetemi perché, Scompiglio mi ha dato una forte frustata e io ...ho obbedito. Ho caricato il treno posteriore  come una molla e mi sono lanciato.
Purtroppo la grossa corda  era ancora alzata  e si è trasformata in un perno  sul quale il  mio corpo ha roteato . Dopo la rotazione tutto il peso del mio corpo è caduto sul mio collo che si è letteralmente  ... spezzato.
Sono rimasto lì , steso a terra , la testa  rigirata   in maniera innaturale attaccata a quel collo  rotto.
Scompiglio era solo un po' ammaccato ma  non si è occupato di me: si è rialzato  e si è diretto  verso le tribune. A pochi metri di distanza  si è girato verso di me e mi ha  guardato  come si  guarda un rottame... o un'auto   con tutte le ruote sgonfie. Non servivo più a nulla.
Dopo alcuni miei spasmi - che hanno provocato grande orrore  nei  diecimila  che avevano pagato  per vedermi "magari anche" morire-  sono  rimasto immobile e la mia anima  si è liberata del corpo che per gli umani era stato da sempre un oggetto di possesso e sfruttamento.

Ecco:  ora  che vi siete presi tutto di me , il mio corpo e la mia vita, risparmiatemi   l'ipocrita  solfa  del "tragico incidente".  Riempirete i giornali  delle vostre  pietose parole in cui, contriti per  il crudele destino  vi rammaricherete  per la mia morte.
Ipocriti: non vi importa  nulla della morte mia e di tutti i miei  simili  a  causa dei VOSTRI  divertimenti.
Siete  così dispiaciuti che  il vostro sindaco ha già programmato che il palio sospeso il 15 per "la mia morte"   si correrà il lunedì 16/9/2013 . Non aspetterete nemmeno che il mio  corpo sia  distrutto.
Chissà che domani, qui nelle praterie dell'infinito,  a correre con me ci sia un altro cavallo liberato  ad Asti dalla vostra  schiavitù.  Vi importa qualcosa? No.
Quanti anni  dovranno ancora passare  prima  che  la  libertà  dei cavalli ( e di tutti gli animali) dai vostri  soprusi  arrivi solo e soltanto con la nostra morte ?
Mi chiamavano   Mamuthones  e  sono morto  oggi in pista , mentre mi usavate  per farvi divertire.  
guarda il video della mia morte