Insomma una sorte identicamente triste a quella dei tacchini il giorno del ringraziamento,
dei capitoni e dei capponi a Natale
o dei poveri puriciddi in tutte le stagioni in Sardegna.
I tavoli informativi cosiddetti "antispecisti" si fanno sempre in nome di tutti i massacrati, tuttavia esiste sempre un tema trainante per focalizzare l'attenzione dell'ignaro passante su un argomento che la sua mente (impreparata all'antispecismo) possa cogliere.
E così, volendo parlare della strage a scopo alimentare, il tenero agnellino "vivo" , puffoso, dolce, carino,(con tanto di immagine before and after il taglio della gola) diventa lo spunto da cui partire per una rilessione di più ampio respiro.
Il tavolo informativo di quel giorno ha potuto contare sul sostegno "sicuro" di solo due (sì due) persone a cui, in loco, se ne è aggiunta una terza. Ciò ha significato che si sono dovuti accantonare tutti i sogni di gloria e non è stato possibile portare ciò che su piazza inchioda la gente : il televisore grande con l'esposizione della tragica realtà di allevamenti e macelli.
Portare le immagini in piazza richiede un team funzionante+ organizzazione+e
programmazione+ concessione suolo chiesta 3 settimane prima,
ecc. Non c'erano.
Ciò premesso, per calamitare in qualche modo gli sguardi si è optato per una presentazione un po' scenografica, allargata, ma "minimale" sotto il profilo dei materiali. e quindi spostabile facilmente da due paia di braccia in caso di contestazione dei "civic" giacchè -come detto- difettavamo "pure" della concessione suolo.
Volendo interfacciarci col pubblico sollevando "quasi" esclusivamente l'aspetto etico della contrarietà allo sfruttamento animale , si è usato e distribuito "quasi " esclusivamente il materiale creato dall'associazione "Oltre la specie ", materiale specializzato in questo tipo di approccio.
In questa prospettiva la fatidica frase di "aggancio" del passante incuriosito dai tabelloni o dalla presentazione del tavolo è :" lei ha già sentito parlare di antispecismo ? Cosa ne pensa?" Se il soggetto è interessato e ha tempo da lì parte il dialogo.
Se la questione dello sfruttamento animale parte da questo punto (leggasi lotta allo specismo e sue motivazioni sociali e politiche) è molto più probabile che l'interlocutore non abbia la sensazione di essere placcato dal tenero animalista buonista sospeso su una nuvola utopica, in un mondo "brutto e cattivo" dal quale lui stesso (interlocutore) deve difendersi continuamente .
Anzi , viene come esortato a guardare la realtà con occhi nuovi e invitato a far parte di un "giusto" processo di cambiamento che gli darà grossi vantaggi (sempre restando fermi ai vantaggi di tipo sociale e politico).
Tranne pochi momenti abbiamo sempre parlato con la gente e direi con ..soddisfazione.
Non sono mancati i "soliti" del "buono l'agnello, voi volete sbattere sul lastrico i pastori, ma è tradizione, andate a lavorare, ecc. Nulla di nuovo sotto al sole: a quelli ci siamo abituati e direi che, numericamente, sono in deciso calo.
Un'ultima riflessione la vorrei dedicare al tema "bambolotto", anche alla luce della recente diatriba che ha portato alla ribalta i manifesti "chimangioggi", creati da "Campagne per gli animali" ed esposti a Pordenone, Torino e Grosseto.
Come potrete vedere dalle fotografie del tavolo (vedi sotto) ho portato uno dei tanti bambolotti fatti in occasione di precedenti tavoli. L'ho portato così , nudo e crudo (ed era quello che ho fatto io, ammetto il più trucu-sanguinolento :-D) a simboleggiare la "cucciolaggine" degli agnelli ammazzati.
A differenza dei poster Chimangioggi non c'era alcuna scritta vicino e quindi il nesso fra il bambino e l'agnello in vasca non era spiegato. Alla luce del numero delle persone (percentuale alta) che ci hanno chiesto "che significasse " quel bambolotto ( alcuni inorriditi e increduli che non ci avessero già arrestate), concludo che non solo il signore della porta accanto vive in uno stato di inconsapevolezza preoccupante, ma anche che la sua capacità di fare dei collegamenti in maniera autonoma è paurosamente sopita.
Lo dimostra il fatto che - ad altri presidi - quando decine di bambolotti erano adagiati sotto al televisore che trasmetteva le immagini dei mattatoi quasi nessuno ci chiedeva "cosa significasse" l'umano in vaschetta.Forse perchè ci avevamo aggiunto vaschette con immagini di polli e vitelli e quindi -visti vicini- si capiva ?Chissà..
Per il prossimo tavolo ora preparo un piatto descrittivo su cui adagiare il mio finto morticino , con tanto di scritta per "aiutarli" a fare questo collegamento che pare essere così complicato.
Quello che voglio dire è che se è "comprensibile " che uno specista sia specista- e che quindi gridi allo scandalo quando rappresentiamo qualcosa che pone l'animale e l'umano sullo stesso piano- non è ammissibile che troppa parte degli specisti sia talmente ottusa da NON vedere il palese "parallelo" e chiedersi " che cos'è 'sta roba?"Ma dove sono mentre mettono una vaschetta di cosce di pollo nel carrello? In trance ? bah..
Il messaggio che vogliamo veicolare è complicato e scomodo quindi, nel momento in cui usiamo immagini simboliche per un tema così "trasgressivo" per questa società, inevitabilmente ci troveremo qualcuno "contro". Ecco perchè dobbiamo continuare a farlo più spesso possibile facendo tesoro delle critiche, ma sperimentando ogni nuovo canale, scardinando uno per uno tutti i puntelli della controparte.
A forza di sperimentare arriveremo al nostro obiettivo : trovare una incontestabile (per i più) rappresentazione simbolica di quel parallelo che ribadisce l'egualitaria sacralità della vita di un animale umano con quella di uno non umano. Ci arriveremo perchè saremo bravi e anche perchè intanto , a forza di dai e dai, quelli che non vogliono capire non saranno più una maggioranza schiacciante .
All'antispecismo basta arrivare al trenta per cento della popolazione. Giunti lì ,dopo cinque anni .. si da il giro.
Finisco con un po' di immagini del tavolo unite in un video
Guardatelo in grande su you tube.
https://www.youtube.com/watch?v=A_htDzgtH6s
https://www.youtube.com/watch?v=A_htDzgtH6s
Ottimisticamente
Luisa
Per approfondimenti di alcuni argomenti trattati :
visita il sito di Oltre la Specie ( è in rifacimento)
visita il sito di Campagne per gli animaliSe trovate errori di ortografia segnalatemeli grazie .
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