martedì 20 giugno 2017

Botti e animali a Torino: quarta gaffe di Appendino (fa pure rima) - Lettera aperta alla Sindaca.





Gentile Sindaca Appendino, Le scrivo dopo aver appreso la Sua scelta di colorare "ancora"  la notte del 24/6/2017 col sangue degli animali morti a causa dei fragori (95 decibel o 120, un minuto o 24  per un passero non fanno differenza) dell'inopportuno,inutile,costoso, diseducativo, nonché #cinesePiuttostoCheTorinese  spettacolo pirotecnico. Insomma, paro paro ai  suoi predecessori...

Breve premessa per chi non sa--------------------
San Giovanni si festeggia il 24 giugno  ed è il patrono di Torino. 
In tale data  l'associazione  Famija Turinèisa  di concerto con il Comune organizza i "festeggiamenti" di cui fanno parte "tradizionalmente e storicamente" : il “Farò” il 23, la messa in Duomo il 24, la sfilata storica e il corteo con le auto, la distribuzione dei pani della carità da parte delle Giacomette. - qui dettagli sulla tradizione  . Si trova traccia di fuochi artificiali? NO. 
Infatti per nulla tradizionale (nel senso storico del termine) è  la buzzurrata rumorosa e inquinante dei fuochi di artificio che vede la luce (i LAMPI più che altro)  nei più recenti anni '70.
In pratica un inquinamento culturale (ma pure atmosferico  ;-) ed acustico) che, in una rievocazione del medioevo piemontese, inserisce qualcosa di concepito nell'ottavo secolo ...cinese . Ma si può?? 


Alla pubblicazione, ieri 19/6/2017 di questo annuncio    con tanto di foto scintillante ( ahimè)

gli antispecisti, animalisti,  o anche solo cangattari torinesi rilevano l'ennesimo inciampo della sindaca Appendino allorché dimentica che in questa città  NON vivono solo animali umani da salvaguardare.
---------------------------- fine premessa.

Che tristezza Sindaca anzi, che sconfinata tristezza per gli animali nelle Sue pubbliche dichiarazioni "finora":
- agosto 2016, allegro promo dell'amatriciana solidale che, come sanno anche i sassi,  si fa ammazzando un povero innocente;
- ottobre 2016, mancato rigetto del deplorevole progetto Zoo /Michelotti  che, come sanno anche i sassi, comporterà la prigionia di animali;  ma di più:  annuncio a mezzo del vicesindaco e dell'assessora all'ambiente  del "si va avanti, perché così dice la sindaca";
- maggio 2017, Sua grande euforia per il calcio di inizio della partita del cuore che, come sanno anche i  sassi, è finanziatrice di atroce vivisezione;
- giugno 2017 :  tutta pimpante Lei  annuncia l'ennesima NON cancellazione dello spettacolo pirotecnico che si tradurrà inevitabilmente (come sanno anche i  sassi) nella causa di morte diretta e indiretta di MIGLIAIA di uccelli che oggi allietano i cieli e le nostre alberate. 

Contro i drammatici retroscena che si celano dietro agli spettacoli pirotecnici ci sono anni (per me solo dieci) di proteste inascoltate dalle precedenti amministrazioni.



Proteste per le migliaia di uccelli morti ingiustamente (vuoi colti da infarto , vuoi pulcini abbandonati da madri fuggite o morte in pieno periodo di riproduzione) , centinaia di gatti ferali dispersi dalle colonie o uccisi investiti mentre scappano terrorizzati, centinaia di animali domestici nel panico; proteste  per lo spargimento di  polveri sottili su una delle città più inquinate d'Europa; dissenso diffuso da parte di tanti cittadini di zona che non amano il becero fragore delle esplosioni, come se non ci fosse già sufficiente inquinamento acustico.
Ma poi Sindaca , Le pare che Torino necessiti del risuonare e brillare di qualcosa che richiama lo stato di guerra imperversante su questo  disperato pianeta? 

Nulla , tutte le proteste  scivolano sul ghiaccio dell'indifferenza del sabaudo Gabinetto. Per Appendino i fuochi non si toccano e non c'è lutto umano (uno, Erika) o animale (probabilmente migliaia di pulcini che moriranno lentamente agonizzando nei nidi abbandonati da genitori fuggiti terrorizzati ) che ce li tolga dai piedi oggi e per sempre. 

Se per ragioni di bilancio pecunia non olet (cit. D.C.), per ragioni di consenso e immagine Lei tristemente spende la moneta del panem et circenses come i suoi predecessori (vedi vignetta sopra). Quasi quasi Le chiediamo: quando prevede di organizzare di una bella corrida sanguinolenta allo stadio delle Alpi eh?

Come evitare il confronto con una sindaca di Roma, ben più coraggiosa, seppure dello stesso schieramento, che a bloccare fuochi, olimpiadi ed ora botticelle non ci ha pensato due volte? Non si può. 
Sindaca Appendino, mi rendo conto che il Suo compito sia difficile, gravoso, impegnativo  e che accontentare tutti sia ovviamente impossibile. Credo Le sia anche  impossibile occuparsi di "tutto"  e Le tocchi delegare. 


Anche se iniziano a girare  dei buffi fotomontaggi nei quali il Suo volto viene sovrapposto a questa base 

io davvero credo  che Lei non sia una  donna CRUDELE   con gli animali come purtroppo si desume dai suoi comportamenti. Piuttosto voglio illudermi che Lei "certe cose" non le conosca  ancora e, per questioni di tempo,  sia costretta ad accettare i consigli di membri di staff impreparati e passacarte  ignoranti.

Stupisce davvero che sedicenti esperti di comunicazione, sicuramente presenti in Gabinetto, non Le abbiano detto che scrivere (esattamente  in questa città  che da 15 anni combatte contro   gli spettacoli pirotecnici di San Giovanni) una frase come "...i fuochi segneranno un nuovo inizio  " ha la valenza politica di un suicidio assistito, almeno agli occhi di  "tanti" lettori. 
La verità è che i fuochi segneranno la fine di tantissime vite piuttosto, e questo .... lo sanno anche in sassi


Per questi motivi, Sindaca Appendino, Le chiedo di  trovare il tempo (ogni tanto) di consultarsi (anche brevemente) con soggetti diversi dagli attuali, ciò sia nel merito che nella forma di certe pubbliche dichiarazioni riguardanti direttamente o indirettamente gli animali. Per il bene della città, degli animali, di m5s e quindi anche del ruolo che Lei ricopre Le suggerisco di non sottovalutare (invero sarebbe "ignorare") l'importanza  data alla questione animale da tanti suoi  elettori e sostenitori.

Vittoria Brambilla non è bocconiana, ma lo ha capito benissimo e alle prossime elezioni purtroppo intercetterà i  tanti voti  dei tanti cangattari con i paraocchi. Sarà un grave danno per il futuro del Paese.

Le chiedo : teniamo e non regaliamo (grazie a improvvidi Suoi comportamenti)  i voti degli animalisti torinesi  -che come sa sono davvero tanti-  ai partiti del nulla  o a quello dell'astensione per delusione. 

Non servono soldi.
Non Le chiediamo nemmeno di maturare "ora"una coscienza antispecista. Sappiamo che la coscienza va all'antispecismo solo  quando l'anima è pronta. 

Le chiediamo solo atteggiamento vigile e coerenza.
Volendo esagerare Le chiediamo provare ad innovare il Suo atteggiamento  nel mettersi nei panni degli altri, specie di quelli che coperti di penne, pelliccia o squame, vivono con noi su questa Terra.  Provare  empatia fa capire cose immensamente superiori a ciò che fanno capire compassione o pietà. 


Grazie per l'attenzione . 
Luisa  Barbara Avetta

Aggiornamento delle ore 23.50
Gentile Sindaca Appendino, in narrativa precedente ho mancato di riferire "perché " , indipendentemente dalle "opinioni" , Lei nemmeno avrebbe dovuto porsi il dilemma se far esplodere o no i fuochi nella notte di San Giovanni 2017.
Perchè
1- Lo vieta l'articolo 48 ter  regolamento di polizia urbana n.221, per il quale NESSUNO può concedersi deroghe 
1.     E' tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo:
a)     in tutti i luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo; gli organizzatori responsabili delle iniziative dovranno affiggere appositi cartelli pubblicizzanti il divieto ed assicurare, con proprio personale, un'assidua sorveglianza, per il rispetto di quanto sopra, avvertendo tempestivamente, se del caso, le forze dell'ordine;
b)     all'interno di asili, scuole, ospedali, case di cura, comunita' varie, uffici pubblici e ricoveri di animali (canile, gattile, etc.), nonche' entro un raggio di 200 metri da tali strutture;
c)     in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche, ove transitano o siano presenti delle persone.

2- Lo vieta l'articolo 9 del regolamento  tutela animali n.320 
 23.   E' vietato su tutto il territorio del Comune di Torino, fare esplodere petardi, botti, fuochi d'artificio e articoli pirotecnici in genere. L'attivazione di petardi, botti, fuochi d'artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali come previsto dallo stesso articolo 9 comma 1, e comporta quindi responsabilità dei trasgressori. Eventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città.

Pertanto, come scritto, il Comune può dare deroga a se stesso, attribuendosi di riflesso la qualifica di "maltrattatore autorizzato senza responsabilità".  Ma Le pare? 
Eppure nel  Suo programma sta scritto : "noi ci impegniamo a promuover una cultura del rispetto che riconosca tutti gli animali come soggetti di diritti" . Qualcosa stride.
Il maltrattamento  è sanzionato penalmente: non  è vergognoso che il Suo Comune si autorizzi al compimento di quello che sarebbe un reato se commesso da  qualunque cittadino? Questo è ciò che hanno sempre fatto i piddini  del passato. Lei si è presentata come "alternativa " o no?  Legalità , trasparenza  , quello che diciamo facciamo... . 

3 - Infine, come sventolato in campagna elettorale ,la Giunta Appendino   nel depositato programma di governo della città 2016 -2021, al capitolo Benessere del animali / Azioni  scrive testualmente ed inequivocabilmente : 
-realizzare una campagne pubblicitaria di prevenzione e di sensibilizzazione dei cittadini per sfavorire l'uso di botti, petardi e fuochi artificiali e impegno per l'abolizione degli spettacoli pirotecnici rumorosi senza deroghe.

E dunque Sindaca?? Sarà mica che 95 decibel  conciliano il sonno? L'abolizione che tempi deve aspettare? Lei è al governo da un anno,questo S,Giovanni è tutto Suo.  

Quanto esposto dimostra una volta di più che nell'organizzazione degli eventi Le sarebbe utile  avere il supporto di gente più preparata "sui temi" : passacarte ed esperti in comunicazione non sono in grado di  darle suggerimenti corretti. 

Ne approfitto per dirLe che lo stesso vale per la faccenda  Zoom/ Michelotti; ne avrà conferma quando deciderà di ricevere le "persone " che si sono impegnate nel ben noto ricorso al Tar .

Conclusione : l'autorizzazione ai fuochi artificiali di  sabato 24/6/2017  , indipendentemente da "opinioni", appare  illegittima  per i regolamenti  vigenti e totalmente  scollata dal programma di Governo e di campagna elettorale. Promettere una cosa e poi farne un'altra è ciò che facevano ...."gli altri". Confido in un saggio ravvedimento.  Di nuovo saluti. Luisa Barbara Avetta 




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