pensieri in libertà da una che immagina un mondo senza schiavi
mercoledì 26 dicembre 2012
"ChiMangiOggi?"- Partecipi all' affissione 2013 a Torino e dintorni ??
Molti animalisti conosceranno sicuramente il gruppo di lavoro di "Campagne per gli animali" che da anni crea messaggi pubblicitari atti a veicolare nel pubblico comune una riflessione contro lo sfruttamento degli animali.
Dalla seconda quindicina di dicembre 2012 l'associazione "animalisti Friuli Venezia Giulia" ha portato in piazza a Pordenone, in dimensione 6x 3 (metri!), il manifesto che vedete nella fotografia .
Similmente alle campagne provocatorie di Oliviero Toscani, anche il bambolotto in vaschetta (come un coniglio o pollo fatto a pezzi) ha dato origine ad una immediata risposta da parte della stampa locale, come potete vedere a questo --> link (riscontro stampa)
Ciò detto, da tutta Italia sono giunte a CA richieste di informazioni sulla pubblicazione. Informazioni generali che - premessa l'autonomia totale di ogni gruppo locale - sono a questo--> link (come fare)
Pertanto, visto che il costo di queste affissioni (circa 120 euro per ogni impianto), non è fuori della portata di un gruppetto di persone, il primo caloroso invito a tutti gli animalisti è quello di unire le forze per l'affissione di uno o più impianti 6x3 in ogni dove :-) .
Per quanto invece nello specifico, pubblichiamo l'appello alla raccolta per il gruppo di Torino
***************
Quota individuale
Per la pubblicazione di "chimangioggi" in Torino e/o dintorni ci siamo dati un tetto massimo di versamento di 20 euro a testa : sarà da effettuarsi verso metà gennaio 2013 con le modalità che saranno indicate a tempo debito.
Richiesta postazioni
Una volta determinato il "numero "degli aderenti che si sono impegnati per i 20 euro ciascuno ci si recherà in comune per chiedere le postazioni che ci ripromettiamo essere non meno di SEI . Ovviamente ci auguriamo che siano disponibili.
Costo orientativo da uno a sei impianti (stampa + concessione+ affissione) per comune di Torino
si veda questo------> > file di excell
Come aderire impegnandosi al versamento
Per chi ha facebook --> chiedere l'iscrizione a questo gruppo (link)
per chi NON ha facebook --> scrivere a carmagnola08@gmail.com
Come versare
E' tutto scritto qui ---> clicca per sapere come versare
Grazie a tutti .
************
Seguono alcune considerazione su questo genere di campagna
Dopo aver messo a fuoco che
-15 giorni di un 6x3 hanno un prezzo più che abbordabile per un
gruppetto esiguo di persone
- che il potere di penetrazione è ben superiore ad un
volantinaggio perchè il volantino magari viene letto a metà mentre
la foto e le due righe di un 6x3 le legge ANCHE chi non è
interessato .
- che davanti a un 6x3 - costruito per essere letto da 30 metri a un
passaggio auto - in 15 giorni , in città , passano CENTINAIA DI
MIGLIAIA se non milioni di coppie di occhi ,
- che molte di queste coppie di occhi (con cervello sovrastante più
o meno marcio) sotto a quel poster ci passano tutti i giorni due
volte al giorno
-che repetita non solo juvant ma anche ENTRANT o sconquassant
cerebrum (!! povero latinum)
- che un cervello turbato ( in qualunque modo .. anche negativo)
dal bambolotto similpollo è come se avesse già subito il primo
trattamento " decondizionante " ed è quindi più ricettivo ad altri
reset di falsità (ipotizziamo che questo si valido anche solo per il
40% dei turbati),
- che dare volantini al freddo fa male alla nostra salute mentre il
poster sta in piazza 24 ore senza bere o mangiare
mi sono fatta 'sto pensamento che condivido.
-------
ho contattato C.A. per quanto Torino e varie sul file .
Visto l'entusiasmo dimostrato sotto la Mole (molti hanno già aderito) ,penso che
la cosa sarà ripetuta e, guardando le opzioni dei manifesti già
esistenti su CA, ritengo che il giusto seguito di "chimangi"
rielaborato6x3 sia un "immedesimarsi " rielaborato 6x3.
http://www.campagneperglianimali.org/img/campagne/immedesimarsi-small...
Dopodichè ci arresteranno, ma almeno sarà per una giusta
causa :-D
Ci difenderemo chiamando in causa i precedenti di Oliviero Toscani .
(ovviamente "il seguito" sarà una decisione collettiva dei
versanti, ora dico solo una mia preferenza motivandola)
Più ci penso, più credo che il parallelo Umano--> Animale
- in 6x3 ,quindi in pubblico,
- fatta da un poster = senza le influenze di tipo personale che ci
sono in un dialogo diretto fra 2 umani uno dei quali stizzito,
- con un messaggio altamente provocatorio a cui il provocato non puo
urlare "andate a lavorare", ma può solo ignorare o rifletterci su e
magari andare sul sito,
possa avere la forza necessaria a mettere in discussione il
convincimento collettivo che allevare per uccidere sia "normale".
Il tipico sasso nello stagno.
Ne sono dimostrazione tutte le polemiche che sono derivate e di cui
ora è zeppa facebook .In altre parole il bambolotto a pezzi ,simil
pollo,.. SPACCA: apre il selpolcro imbiancato dell'ipocrisia e genera
sensi di colpa che sfociano in dibattiti sui media = pubblicità al
caso = quello che ci serve per parlare ulteriormente di cosa ? Di
nuovo del parallelo Umano/non umano ( ciò che non viene percepito).
Invece per contro l'immagine di "Felice di morire " e "latte rosso sangue "
si ferma alla sofferenza animale : proprio quella che viene
considerata "normale" , che non genera choc o discussione in chi NON
è pronto e , non vedendo dove sta il problema, da quel manifesto
non riceverà particolari scossoni.
Sarò influenzata dalla mia esperienza personale : io non sarei passata
da carnivora a vegan in sole otto ore se non perchè sono stata
otto ore on line a vedere /leggere messaggi e info che erano "per
me " dei pugni in faccia a quelle che erano le mie "credenze". ciao ciao
lunedì 22 ottobre 2012
Resoconto semiserio e riflessioni di un partecipante al corteo e presidio al circo di Moira Orfei attendato a Vercelli.
Va preliminarmente detto che il modo di valutare i risultati di una manifestazione dipendono sostanzialmente da quelli che sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Questo significa che ciò che io ritengo dannoso per gli animali da un altro può essere considerato utile proprio per la "sostanziale" diversità di obiettivi, al di là invece di una apparente identità di intenti.
Della divergenza di vedute ce ne si può rendere conto solo DOPO una prima esperienza . Quindi non mi si chieda perché ero a quel presidio, visto mai ero stata ad eventi organizzati da quelle persone.
******
Questo resoconto vuole essere la
cronaca semiseria di un curioso pomeriggio animalista del 13/10/2012 . Qualcosa
è andato bene e qualcosa no. Residua un po' di rammarico perché, con un pochetto di organizzazione in più, si potevano
evitare certi scivoloni e cadute di stile e si poteva essere più efficaci rispetto ai soggetti nei cui confronti serve essere efficaci (che non sono i circensi).
Cominciamo col dire le cose
positive:
- eravamo una sessantina ( numero non insignificante)
- grazie ai giusti contatti sono usciti ben tre articoli di giornale (uno on line e due sulla stampa )
- c'era un gruppo di giovani con tute da tigre e giocolieri che sicuramente facevano “colore” con dignità (cosa che non sarebbe stata se in tuta ci fossero stati degli over fifthy )
Date queste positività la
manifestazione avrebbe potuto essere 300 volte più efficace.
Per efficace intendo ciò che intendo
di solito . Siamo in piazza per sensibilizzare la gente e non per
fare un improduttivo testa a testa con gli sfruttatori di animali (
stile “diecipercentopadovani” tanto per capirci, che spendono
soldi e tempo per presidiare una fiera di cacciatori e serpentari).
Personalmente mai mi sarei mangiata un
pomeriggio e 11 euro di treno (+ 5 di sovrattassa perchè manco a
dirlo ero in ritardo e ho fatto il biglietto a bordo) per andare a
insultare la Moira a suon di urletti, nè lo avrei sprecato per fare
la “gita degli animalisti “come molti hanno fatto visto che hanno
passato metà pomeriggio a chiacchierare fra loro ( son venuti a fare
le “belle statuine” davanti al circo?) interrompendo l'amabile
conversazione per lanciare lo slogan del momento senza nemmeno valutare se fosse uno slogaN utile o dannoso.
Il bersaglio dovrebbe essere sempre il cervello
dello spettatore o del passante e non i circensi.
Cervello che acchiappi (se acchiappi)
grazie a parole sensate o a un certo tipo di visibilità (grazie a
striscioni, costumi o altro).
Detto ciò va ancora premesso che già
dall'evento facebook era palese l' inesperienza di chi organizzava
- sia sulla
“tecnica “ degli eventi su facebook,
- sia su ciò che accade
davanti a un circo.
La carenza di esperienza sulla
creazione di eventi fb ha fatto sì che il titolo dell'evento
acchiappasse la bellezza di 350 “PARTECIPERO” che per l'80%
si sono rivelati farlocchi .
In pratica ,di quel chilometrico ed urlato
i soliti
“leggounarigachduesonotroppeemistanco”ci hanno capito una
ramazza e la compulsione feisbucchiana ha eccitato 300 ditine a
cliccare parteciperò senza manco capire “a cosa”, se al corteo o
al presidio, ma più verosimilmente all'invio di e mail.
Il mio istinto da crocerossina (degli
animali ovviamente ) mi ha portato a tentare più volte a rimettere in piedi
quel caos di evento dando suggerimenti sulla modifica del nome e
della descrizione, sulla fornitura di banali info quali il percorso
del corteo, sulla stesura di alcuni slogans, sull'indicazione di
intuitivi suggerimenti perché il corteo sembrasse UN CORTEO di
manifestanti e non una mandria di bufali al pascolo.
( ove ci sono slogan e dritte sul
corteo)
Tutto vano.
La cosa più drammatica (sulla
bacheca evento) era l'apparente “regia “ (inesistente) di due organizzatori che ad ogni suggerimento rispondevano con
amenità (pure indispettiti), riportando tutto ad una anarchica quanto inopportuna "improvvisazione" , per non dire al caos più totale.
Anzi, la DIRIGENZA arrivava ad
incentivare slogan del tipo “moira,moira, vaffan**lo”.
Nonostante queste “casinare & pressapochiste ”(per me) premesse avevo deciso di andare per gli schiavi del circo e perché,
per fortuna, se il contesto si fosse dimostrato troppo INIDONEO,
avrei saputo come prenderne le distanze e comunque fare qualcosa di
utile per gli animali. .
Vercelli , piazza Cavour ore 14.
Da Torino a Vercelli c'è un treno ogni
ora e io sono arrivata con altri tre per l'ora del “concentramento”
cioè un'ora prima della partenza del corteo .
L'impatto è stato poco entusiasmante
perché alle 14 di sabato per le strade di Vercelli non c'era esattamente ..
NESSUNOoo. (col senno di poi , un qualunque abitante di Vercelli, avrebbe suggerito di fare il corteo ALMENO in un orario in cui per strada ci fosse stato qualche vercellese, tipo 16-17 e in strade più centrali).
In tale deserto vediamo un bipede
eretto a cui chiediamo indicazioni per piazza Cavour. Robe da non
credere : era un turista ( a Vercelli ?).. inglese. La fortuna ci
assiste e passa UNA vercellese che ci indirizza in piazza Cavour. In
quel breve tragitto , su una vetrina , appiccicata con il nastro
adesivo esternamente vedo una locandina (abusiva e senza timbri) della Moira . In preda a
delirio distruttivo la straccio e la tengo come Toro Seduto avrebbe tenuto lo scalpo del nemico.
In piazza Cavour mi aspetto i
magnifici 350 ma, alle 14, se ne vedo trenta è tanto. Non ci
abbattiamo: sappiamo che tutti arrivano alle 15.00.
Il tempo passa ma dei 350 arriva solo qualche “molecola spersa nel cosmo”: a fatica, vedo una
sessantina di persone e una 15ina di cani (perchè se li portino
dietro lo sa solo Dio). Vabbè amen, come va va.
Nel piazzale ci sono prove di megafono
e incomincio a sentire un paio di stupidaggini di stile
trepercentopadovani. Nella calma più assoluta lascio il mio
megafono in borsa e tengo a tiro un po' di volantini che mi ero
portata, ripromettendomi di volantinare in coda in caso di
megafonate senza stile.
Alla testa del corteo ci ritroviamo: un signore "molto adulto", sfanculatore “nature” , un suo coetaneo con
megafonino da puffi, una signora sui 45 che si autoinveste
da apripista. La signora (volto noto avvezzo all'uso del megafono) dice tante cose giuste. Purtroppo ha il
difetto di di condirle con saltuari sfoghi secondo me inopportuni (tipo :vivisezioniamo i vivisettori o imprigioniamo/frustiamo i circensi ) che causano dannose cadute di stile non solo riferite a lei ma, ovviamente, a tutti i presenti di cui si elegge portavoce.
I tre ci invitano a disporci per la
partenza . Siccome eravamo decisamente e tragicamente POCHI per un corteo, sarebbe stato molto
opportuno seguire i miei consigli sulla disposizione per darci una consistenza più dignitosa. Avendo ripetuta esperienza di cortei "riusciti" quello che era
bene fare l'avevo scritto giorni prima e decisi di non dire nulla “altro”(Non
volete la maestrina? Vediamo che combinate).
Piazza Cavour ore 15,10 , parte il
“corteo “
Quello che parte alle 15.10 NON è un
corteo di “manifestanti “(secondo me ) ma un GNOCCO di 60 persone
più simile a un grumo di fedeli alla processione di santa Rosalia.
Fosse finita qui! Dopo dieci metri il signore "molto adulto" da il "la" con il primo vaffa seguito da una metà di
pellegrini. Nessuno insorge .
In quell'istante si decreta la fine
della mia non-iniziata partecipazione al corteo.
La mia funzione diventa , in coda,
quella di una volantinatrice-cane-sciolto che ovviamente dava ai
passanti uno straccio di spiegazione dei VAFFA usciti dalle bocche
del grumo di fedeli dietro a Santa Rosalia passato qualche minuto prima ,
ricevendo pure dei ringraziamenti ( “ah ma grazie, infatti non
capivo.. “) .
MA NON E' ANCORA FINITA !
Il corteo finiva davanti al tendone e
un tempo “sensato “ per essere là poteva essere un 45 minuti
prima dell'inizio dello spettacolo delle 17.30 .
Questo significava che il corteo
avrebbe potuto benissimo durare un bel po' dato il suo “compito”
di sensibilizzare la popolazione .
L'immagine era quella dei “33
trentini andarono a Trento tutti e 33 trotterellando”...
velocemente eh.
Ho preso tutto con grande filosofia, ma
la situazione era davvero animalisticamente tragicomica. Mi sono
chiesta su che pianeta fosse il raziocinio dei corridori che sgambettavano
urlando soddisfatti
15,50-16,50 Davanti al circo
nell'ora morta
In sintesi si era davanti al circo
prima delle 16.00 e nessun spettatore sarebbe arrivato prima di
un'ora .
Ai maratoneta si pose il problema del
tempo libero.
Ovviamente non eravamo davanti alla cassa perché i circensi (o la polizia) avevano posto delle transenne a
circa 60 metri dal tendone e oltre non si poteva andare. Però c'era
anche un altro luogo ben sfruttabile per il presidio ed era lì, a 20
metri dalle transenne: il grande corso a 4 corsie su cui si
affacciava il piazzale . Corso che da un lato aveva il piazzale ma
dall'altro era pieno di condomini. In più proprio in quel punto
c'era il semaforo quindi c'era anche una grande comodità nel dare
volantini.
MA I MARATONETA NO!!! che hanno fatto
per un'ora ? Si sono addossati a quelle transenne e .. SI SONO
PRESIDIATI ADDOSSO . In pratica sono rimasti in quel vialetto ,
dove non c'erano altro che loro e la polizia a trastullarsi, megafonando per … sè stessi contro i circensi ( che ovviamente si avvicinavano un po' nervosi dall'altro lato delle transenne)
In quell'ora morta, ora in cui era totalmente inutile essere lì, ciò che tragicamente traspariva (vero o no) era che alcune persone, molto fragili, stessero sfogando le loro frustrazioni personali.
Naturalmente si sono caricati di rabbia
e sono anche partiti degli insulti insulSI stile 15enni, quali
quelli rivolti all'aspetto fisico dell'ottantenne Moira ( che fra
l'altro, quando era giovane, era molto più che bella e
sull'aspetto fisico avrebbe stracciato tutti i presenti).
La goccia che ha fatto traboccare il
vaso della mia pazienza e trasecolare (o ridere) i poliziotti è
stato il parto di uno slogan della cui utilità non saprei dare
definizione .
Al di là che enunciare un piatto con cadaveri di poveri uccelletti fosse POCO animalista: era ovviamente uno scherzetto per
prendere in giro, peccato fossimo lì per il defunto giraffino , non per fare gli scemi.
Decisamente sconcertata da tanto spreco di energia misto a calo di immagine , sono andata sul corso sopra indicato e ho megafonato ai
condomini davanti . Tempo 3 minuti , da moltissimi balconi dei palazzi
prospicienti la gente è uscita e si è sorbita il mio sermone
illuminante. CAVOLO! Almeno facevo qualcosa di sensibilizzante .A ogni semaforo rosso davo pure
qualche volantino.
Dopo 10 minuti altri (pochi)
manifestanti hanno preso le distanze dai trentini,dalla
polenta,dagli osei e sono venuti a volantinare sul corso.
Da
qui [mode Fantozzi off]
Ore 16,50 . inizia l'afflusso degli
spettatori .
Ecco , qui le
cose sono andate benino . Gli urlatori si erano sfogati nell'ora
precedente, chi non aveva capacità dialettiche con la gente ha
continuato a conversare come faceva prima, ma c'era un gruppetto
nutrito, forse mentalmente più dotato, che si dava da fare con
garbo per far cambiare idea sul circo a quelli che entravano (e che,
senza scampo, dovevano passare in mezzo agli animalisti).
Devo dire,
saranno tornati indietro 4 o 5 nuclei familiari, cosa che in altri
presidi non avevo visto ( uno sì, ma 5 mai) . Siamo comunque tutti consapevoli che lo scopo dei presidi al circo non è non fare entrare la gente (che tanto entra) ma fare in modo che, informata, veda lo spettacolo con occhi completamente diversi e disincantati e si accorga della sofferenza dei poveri animali.
Ore 17,30-17,45 inizio
spettacolo e fine dell'afflusso di pubblico.
Il presidio
continuava anche sullo spettacolo delle 21.00 ma ho lasciato il
campo.
Annoiandosi per 2
ore non oso pensare a cosa si sarebbero inventati … :-)
CONCLUSIONI .
Come ho scritto in
apertura il risultato davvero importante sono stati i tre articoli
di giornale.
Sul piano
“stradale” invece si sarebbe potuto fare molto meglio quanto a
sensibilizzazione dei passanti. Purtroppo la presunzione dei neofiti
è un muro non superabile, perché l'ego di chi “non” sa è così
fragile che non accetta consigli. Aspettiamo che l'esperienza dia i
suoi frutti, almeno nelle teste che sapranno valutare cosa serve e
cosa no agli animali. [1-vedi aggiornamento]
Valutare che
oltre a cose inutili ci sono anche cose DANNOSE.
Fare un corteo
bruttissimo da vedere, e antipatico da sentire fa passare non solo i
presenti per una banda di storditi, ma fa sfigurare L'INTERO
MOVIMENTO; i nostri detrattori aspettano solo i nostri errori: prenderanno un video con audio di
quel corteo e diranno “ecco guardate, questi sono gli animalisti”.
La stessa cosa vale per il lancio di
insulti o slogan da buffoni.
Tutte le volte che facciamo qualcosa
per gli animali diventiamo rappresentanti del “movimento” . Ecco
perché quando stoltamente si dice “ ciascuno faccia quel che
vuole”non si deve dimenticare che “il movimento“ (in persona di qualunque dei suoi esponenti) esprimerà il
suo giudizio di merito su come vi siete presentati, sul messaggio
che avete lanciato e sulle parole che avete usato.
Questo NON vuol dire “NON fate ciò
che vi viene in mente”.
Vuol dire : tutto (=tutto)ciò che fate, fatelo
con la TESTA.
Scordatevi che l'animalismo si possa
fare senza studiare attentamente ogni gesto o parola. Perchè ? Perchè il mondo "ci" guarda e gli sfruttatori di animali aspettano solo i "nostri" scivoloni. Se non ci mettiamo "testa", possiamo fare gravi DANNI e nessuna gabbia si aprirà.
[1] aggiornamento del 22/10/2012. Per i frutti diciamo che forse ci va ancora un po' di tempo. Il circo Orfei viene giustamente presidiato anche ad una tappa successiva ad Asti . Questo il commento dell'organizzatrice sull'evento facebook :
-- Sxxx. Dx -saremo uniti contro quella troia di merda di mummia di sto cazzo ed i suoi amici domatori
--
[1] aggiornamento del 22/10/2012. Per i frutti diciamo che forse ci va ancora un po' di tempo. Il circo Orfei viene giustamente presidiato anche ad una tappa successiva ad Asti . Questo il commento dell'organizzatrice sull'evento facebook :
-- Sxxx. Dx -saremo uniti contro quella troia di merda di mummia di sto cazzo ed i suoi amici domatori
--
OHSSANTOCIELO!! Che dire ? Sperando che non ci mettano ancora tanto, aspettiamo che si capisca che il bersaglio "utile! NON è la "mummia".
Come se per far sparire la vivisezione contassimo sulla redenzione (o paura) dei vivisettori, per far sparire carne , latte, uova presidiassimo gli allevatori, per far sparire le pellicce presidiassimo le case di moda.
Ogni pressione diretta sugli aguzzini (in quanto tali e ad personam) avrà l'effetto della brezza marina su un'ustione di terzo grado .
La pressione va fatta sul sistema che sostiene gli aguzzini, sistema che comprende la legge, la cultura, l'economia e la finanza. Il presidio davanti al circo NON è un presidio al circense , ma al sistema che gli consente di esistere. Sistema che noi dobbiamo tirare giù. Se tiriamo giù un circense senza tirare giù il sistema che lo regge, via quello ne viene su un altro.
SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAA !
Come se per far sparire la vivisezione contassimo sulla redenzione (o paura) dei vivisettori, per far sparire carne , latte, uova presidiassimo gli allevatori, per far sparire le pellicce presidiassimo le case di moda.
Ogni pressione diretta sugli aguzzini (in quanto tali e ad personam) avrà l'effetto della brezza marina su un'ustione di terzo grado .
La pressione va fatta sul sistema che sostiene gli aguzzini, sistema che comprende la legge, la cultura, l'economia e la finanza. Il presidio davanti al circo NON è un presidio al circense , ma al sistema che gli consente di esistere. Sistema che noi dobbiamo tirare giù. Se tiriamo giù un circense senza tirare giù il sistema che lo regge, via quello ne viene su un altro.
SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAA !
mercoledì 11 luglio 2012
Per Lennox e tutti gli animali uccisi oggi
Non ce l'abbiamo fatta
perchè non siamo abbastanza numericamente , non siamo abbastanza uniti ,
non siamo abbastanza forti e preparati giuridicamente, non siamo abbastanza coerenti e quindi
non siamo riusciti a salvare un individuo non umano che questa società
reputa legalmente da sopprimere in quanto "non conforme", un oggetto
della cui vita si può disporre.
Quanti Lennox oggi sono stati uccisi per cibo, abbigliamento, vivisezione, selezione? Forse mezzo miliardo.
La colpa è certo di chi li ha uccisi e di chi comprerà in una vetrina il risultato del loro corpo fatto a pezzi.
Ma
la colpa più grossa ce l'abbiamo noi, noi che vorremmo vedere la fine
dello sfruttamento animale IN TOTO e agiamo in mille inconcludenti
direzioni.
Noi che non sappiamo trovare il filo che ci unisce
per legarci STRETTI e diventare una forza dirompente di questo sistema
che classifica viventi di serie a e di serie b ( e pure c-d-e).
Noi
che abbiamo le idee così confuse da fantasticare un mondo diverso
senza entrare in politica: ci piace sognare .. come piace ai bambini.
Noi
che quando il senso di impotenza diventa troppo frustrante ci
stacchiamo da un PROGETTO e diventiamo dei salvatori di individui, senza renderci conto che questo può essere uno spicchio del sogno,
ma non cambierà mai le cose per la generalità degli animali.
Nessun cambiamento "sostanziale" avverrà al di fuori del parlamento o altro emiciclo di Comune, Provincia, Regione.
RIPETIAMOCELO
Nessun cambiamento "sostanziale" avverrà al di fuori del parlamento o altro emiciclo di Comune, Provincia, Regione.
Mentre salviamo un cane dalla strada una miriade di allevamenti ne sta mettendo al mondo 5000.
Siamo perdenti in partenza se non facciamo chiudere gli allevamenti .. TUTTI gli allevamenti e PER LEGGE.
Noi
che ILLUSI ci uniamo a grandi associazioni che purtroppo, salvo rarissime
eccezioni , ci deludono, perchè al loro stesso interno, nei loro
direttivi, nei loro statuti regna la più grande incoerenza
"volendofareanimalismo- manonscontentarenessuno" manco fossero il PD.
Lungo
è il cammino del cambiamento, ma davanti ha un muro altissimo e
spaventosamente liscio : gli animalisti con la loro incapacità di
unirsi sotto un UNICO tetto per fare MURO davanti a una società
specista.
No , non sto dicendo che dobbiamo andare tutti d'accordo per forza.
Dico
solo che coloro che hanno in testa di vedere riconosciuti i DIRITTI
DEGLI ANIMALI per legge (così come PER LEGGE ora non esistono)
dovrebbero trovare il modo di coalizzarsi fra loro "per questo
scopo" che si raggiunge "solo" in parlamento o altro emiciclo di Comune, Provincia, Regione.
Finchè
non ci saranno leggi che sanciscano che gli animali hanno diritto alla
libertà ,alla vita, alla non sofferenza e-sat-ta-men-te come gli umani
non si va da nessuna parte. Quello e solo quello deve essere
l'obiettivo.
Un tavolo informativo, una
conferenza un meeting sui diritti animali hanno il grande compito
di sensibilizzare quella massa critica che poi supporterà i rappresentanti nelle sedi istituzionali.
Diversamente, se dovessimo quantificare il PESO che hanno gli eventi
informativi ( ora che non abbiamo media su base nazionale che parlino
di antispecismo) sul volano del cambiamento, penso sia pari a quello di
una zanzara su un elefante.
Ci aspetta un duro compito ,
compito che ha due sedi in cui svolgersi "contemporaneamente": la
testa delle persone e il parlamento. Questo dobbiamo capire. Questo
dobbiamo fare .. se lo vogliamo fare .
Sennò diciamo che non lo
vogliamo fare perchè lamentarsi e fare gli arrabbiati è molto meno
impegnativo che sbattersi per una revisione concreta e politica del
nostro infame sistema.
Perdonaci Lennox.
Perdonateci
tutti voi che oggi siete morti. Morti perchè "noi" non siamo ancora
riusciti a portare i vostri diritti nell'unico posto dove potranno
essere riconosciuti : l'aula del Senato.
sabato 7 aprile 2012
Torino 3/5/12 Discutere di antispecismo (2^ incontro)
Quando : giovedì 3 maggio 2012
Orario : 20.00 -23.00
Dove : al centro studi Sereno Regis , in Torino - via Garibaldi 13
Cosa : Incontri di autoformazione promossi dal gruppo della provincia di Torino di
Oltre la specie ONLUS- http:// www.oltrelaspecie.org/ index.htm
Con quale spirito:
questo--> http://www.oltrelaspecie.org/linee-guida.htm
Secondo Incontro di autoformazione promosso dal gruppo della provincia di Torino dell'associazione Oltre la specie ONLUS, con la guida di Aldo Sottofattori, della redazione della rivista "Liberazioni" (www.liberazioni.org) e socio di "Oltre la specie".
Orario : 20.00 -23.00
Dove : al centro studi Sereno Regis , in Torino - via Garibaldi 13
Cosa : Incontri di autoformazione promossi dal gruppo della provincia di Torino di
Oltre la specie ONLUS- http://
Con quale spirito:
questo--> http://www.oltrelaspecie.org/linee-guida.htm
Secondo Incontro di autoformazione promosso dal gruppo della provincia di Torino dell'associazione Oltre la specie ONLUS, con la guida di Aldo Sottofattori, della redazione della rivista "Liberazioni" (www.liberazioni.org) e socio di "Oltre la specie".
martedì 20 marzo 2012
Torino 3/4/2012 incontro "Leggere l'antispecismo"
Quando : martedì 3 aprile 2012
Orario : 20.00 -23.00
Dove : al centro studi Sereno Regis , in Torino - via Garibaldi 13
Cosa : Incontri di autoformazione promossi dal gruppo della provincia di Torino di
Oltre la specie ONLUS- http:// www.oltrelaspecie.org/ index.htm
Con quale spirito:
questo--> http://www.oltrelaspecie.org/linee-guida.htm
Si comincerà con la lettura e il commento di brani tratti da "Altri versi. Sinfonia per gli animali a 26 voci", pubblicato nel 2011 da OLS.
Dall'introduzione: " Questo “dizionario” è l’opposto di un dizionario enciclopedico classico. Differentemente da questo, infatti, quello che qui si intende proporre non è un’altra serie di definizioni di termini che, seppur inedita, si stagli ancora sull’idea di fondo che sia necessaria una classificazione tassonomica – e quindi ingabbiante – dell’intero esistente da un punto di vista che resta sempre e comunque antropocentrico. Al contrario, ciò che vi state apprestando a leggere è il tentativo di porre termine ad un vocabolario che fa del logos umano la misura di tutte le cose, per iniziare a pensare ciò che Derrida auspicava, cioè una tassonomia dal punto di vista delle bestie che anche noi siamo. È un crogiolo di pensieri meticci per liberare gli altri animali da etichette, definizioni e luoghi comuni".
Orario : 20.00 -23.00
Dove : al centro studi Sereno Regis , in Torino - via Garibaldi 13
Cosa : Incontri di autoformazione promossi dal gruppo della provincia di Torino di
Oltre la specie ONLUS- http://
Con quale spirito:
questo--> http://www.oltrelaspecie.org/linee-guida.htm
Si comincerà con la lettura e il commento di brani tratti da "Altri versi. Sinfonia per gli animali a 26 voci", pubblicato nel 2011 da OLS.
Dall'introduzione: " Questo “dizionario” è l’opposto di un dizionario enciclopedico classico. Differentemente da questo, infatti, quello che qui si intende proporre non è un’altra serie di definizioni di termini che, seppur inedita, si stagli ancora sull’idea di fondo che sia necessaria una classificazione tassonomica – e quindi ingabbiante – dell’intero esistente da un punto di vista che resta sempre e comunque antropocentrico. Al contrario, ciò che vi state apprestando a leggere è il tentativo di porre termine ad un vocabolario che fa del logos umano la misura di tutte le cose, per iniziare a pensare ciò che Derrida auspicava, cioè una tassonomia dal punto di vista delle bestie che anche noi siamo. È un crogiolo di pensieri meticci per liberare gli altri animali da etichette, definizioni e luoghi comuni".
lunedì 27 febbraio 2012
Torino-18/3/2012 Presidio "Buona Pasqua..anche per l'agnello e altri animali
Torino 18/3 Presidio "Buona Pasqua..anche per l'agnello e altri animali "
Quando -->domenica 18 marzo 2012
Orario --> 14.00 fino a 19.00
Dove ---> Torino- via Garibaldi angolo Piazza Castello
Anche quest'anno facciamo un tavolo per informare le persone sull'inaccettabile ingiustizia del massacro degli agnelli che ha luogo ogni anno in occasione della Pasqua, in nome di una festa religiosa che dovrebbe aborrire la violenza.
Tutto ciò ovviamente per dire non SOLO "non mangiate gli agnelli", ma per dire "non mangiate nessun animale"!
Si prende spunto dal massacro degli agnelli, animali che sempre ispirano tenerezza, per far capire che tutti gli animali sono uguali, che sono come noi , cioè NESSUNO va sfruttato e ucciso.
mercoledì 1 febbraio 2012
Quali onlus a braccetto con " Ethic Plan"?
Ritengo sia importante leggere questo comunicato di Agire Ora |
Poichè i punti sottolineati dai volontari di Agire ora sono sotto gli occhi di tutti e difficilmente opinabili, mi pare importante ricordare i nomi di chi si è comunque accodato alla carovana "vegan ok", legando il proprio nome alla relativa agenda" Ethic plan 2012".
Più in dettaglio si legge
"Le organizzazioni:
Ethic Plan devolve in beneficenza alle seguenti associazioni il 20% sul ricavato netto delle vendite:
■Amnesty International ©,
■Animals Asia ©,
■Emergency ©,
■LAV © Lega Anti Vivisezione,
■LIPU © Lega Italiana Protezione Uccelli,
■UNHCR © Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati,
■WWF © World Wide Fund for Nature."
Ethic Plan devolve in beneficenza alle seguenti associazioni il 20% sul ricavato netto delle vendite:
■Amnesty International ©,
■Animals Asia ©,
■Emergency ©,
■LAV © Lega Anti Vivisezione,
■LIPU © Lega Italiana Protezione Uccelli,
■UNHCR © Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati,
■WWF © World Wide Fund for Nature."
Ci sono associazioni a difesa dell'umano per le quali che Vegan ok sostenga allevatori e venditori di mortadelle è di scarsa rilevanza.
Che dire invece di Animal Asia, Lav, Lipu e Wwf?
Possiamo solo dedurne che non si tratta (a questo punto) di associazioni che difendono "gli animali " (che vuol dire TUTTI gli animali, a 360 gradi), ma di onlus per lo più protezioniste e/o zoofile ( che non è un'offesa sia chiaro, al massimo è un limite).
Antispecismo è la parola assente dai loro statuti e dal loro quotidiano "operare".
Diversamente forse non avrebbero accettato l'obolo.
Poi, per carità, fanno un sacco di attività mirate ed apprezzabili se esaminate in dettaglio e una per una, ma evidentemente pensano che salvare 50 orsi, o 100 cavalli, o 3000 storni, o 500 delfini (i tonni NON pinna gialla no, quelli se li magnano) sia titolo per "lasciarsi andare" nel fare a braccetto con amici di salumai pur di...
A questo punto qualcosa non quadra .
Questo alert solo per dirvi che, quando vi avvicinate ad una associazione (o a un gruppo) con l'intento "vostro" di difendere "tutti" gli animali, dovete tenere le antenne ben dritte e il cervello acceso .. sempre ;-) Insomma vi dovete informare.
Adoperarsi per la liberazione animale è un "lavoro"soprattutto di testa, richiede il seguire una linea logica che non ammette certe deviazioni da parte di chi vuole diritti (e non concesssioni per bontà) per "tutti gli animali".
Il lavoro da fare è sicuramente ..tanto
martedì 17 gennaio 2012
Torino 05/02/2012 presidio nella giornata mondiale per l'abolizione della carne
http://www.facebook.com/events/127288304057922/
Torino 05/02/2012 presidio giornata mondiale abolizione carne
Quando domenica 5 febbraio 2012
Ora 14.30 fino a 18.30
Dove Torino - via Garibaldi angolo piazza Castello
Descrizione
L’obiettivo è quello di promuovere, ancora una volta, l’idea che la produzione ed il consumo del corpo degli animali debba essere abolito.
La rivendicazione di abolizione della carne è la logica conseguenza del vegetarismo o del veganismo. Le persone che sono contro alla corrida, per es., non si limitano a chiedere al pubblico di boicottare le corride: chiedono che siano vietate. Gli attivisti contro il foie gras non si limitano a richiedere alla gente di non comprarlo: vogliono che l’alimentazione forzata delle oche venga vietata. Perché coloro che si oppongono alla carne sono gli unici a limitarsi a dare consigli individuali?
Dal punto di vista del movimento, il rifiuto di mangiare la carne può essere considerato come un boicottaggio politico, come un’espressione del supporto individuale all’abolizione. In Gran Bretagna, verso la fine del 18° secolo, nel periodo del movimento per l’abolizione della schiavitù, 300mila persone boicottarono lo zucchero prodotto nelle piantagioni dagli schiavi.
Il movimento per l’abolizione della carne esprime un approccio politico: il suo scopo è quello di portare l’opinione pubblica ad aderire all’idea che la carne dovrebbe essere vietata. L’obiettivo è che le società umane, una dopo l’altra, decidano di vietare la produzione, la vendita e il consumo di carne.
Torino 05/02/2012 presidio giornata mondiale abolizione carne
Quando domenica 5 febbraio 2012
Ora 14.30 fino a 18.30
Dove Torino - via Garibaldi angolo piazza Castello
Descrizione
L’obiettivo è quello di promuovere, ancora una volta, l’idea che la produzione ed il consumo del corpo degli animali debba essere abolito.
La rivendicazione di abolizione della carne è la logica conseguenza del vegetarismo o del veganismo. Le persone che sono contro alla corrida, per es., non si limitano a chiedere al pubblico di boicottare le corride: chiedono che siano vietate. Gli attivisti contro il foie gras non si limitano a richiedere alla gente di non comprarlo: vogliono che l’alimentazione forzata delle oche venga vietata. Perché coloro che si oppongono alla carne sono gli unici a limitarsi a dare consigli individuali?
Dal punto di vista del movimento, il rifiuto di mangiare la carne può essere considerato come un boicottaggio politico, come un’espressione del supporto individuale all’abolizione. In Gran Bretagna, verso la fine del 18° secolo, nel periodo del movimento per l’abolizione della schiavitù, 300mila persone boicottarono lo zucchero prodotto nelle piantagioni dagli schiavi.
Il movimento per l’abolizione della carne esprime un approccio politico: il suo scopo è quello di portare l’opinione pubblica ad aderire all’idea che la carne dovrebbe essere vietata. L’obiettivo è che le società umane, una dopo l’altra, decidano di vietare la produzione, la vendita e il consumo di carne.
L’idea è quella di rivendicare forte e chiaro che non è solo un dovere di ogni singolo quello di smettere di supportare il sanguinario sfruttamento richiesto dal consumo di corpi animali e di “derivati animali”, ma che è anche, di conseguenza, un dovere di ogni società nel suo insieme di dichiararsi a favore del divieto di allevare, pescare e cacciare.
Perchè? Il video lo dice molto chiaramente -->>
Sei di Torino o dintorni ? Ci vediamo i piazza Castello il 05/02 ( se piove il tutto slitta alla domenica 19/2 )
per essere aggiornato e contattato clicca qui
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